Caterina, “La ragazza della panchina”

“Bisognerebbe sostare più spesso sulle panchine”, luoghi in cui si possono compiere passi evolutivi pur restando fermi, come durante la quarantena, riscoprendo il valore della sosta in maniera attiva e consapevole, per stabilire la propria andatura, fare un passo avanti nel proprio cammino e trovare così il proprio valore unico, ossia i propri talenti.

Così riflette la “Ragazza della Panchina”, la visionaria Caterina Schiappa, scannese, fondatrice della piattaforma “Digital Bench”, Trainer e Genio Positivo che supporta “persone, professionisti e aziende a espandere il proprio valore unico” e che, oggi, 7 Agosto, nella Piazzetta Antonio Ciancarelli, alle 18.00, ha presentato in anteprima il suo primo libro “Il passo della sosta”, raccolta di 365 passi per coltivare la propria unicità, scoprendo il proprio scopo evolutivo e concretizzando le idee in 3 minuti al giorno, attraverso una nuova tecnica di meditazione creativa multidimensionale.

L’incontro è stato condotto da Eleonora de Nardis, giornalista e ideatrice di “Ju Buk”, Rassegna Letteraria di Scanno e Maria Fiorella Rotolo, Coach e Counselor, ideatrice di Scanno Borgo in Festival.

“Quando ho preso consapevolezza di perdere mio padre, non avrei mai immaginato di essere in grado di trasformare quel dolore”, ha dichiarato con commozione Caterina.

Una parte del ricavato della vendita del libro andrà all’Associazione Alzheimer Roma OdV, in memoria dell’amato padre di Caterina, scomparso a causa di Alzheimer e Parkinson.

Foto: Enzo Gentile

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