Censimento, continua calo nascite, -31,8% rispetto al 2008

La popolazione scende sotto la soglia dei 59 milioni di persone, e le donne sorpassano il numero di uomini

In Italia continua il calo delle nascite: nel 2022 i nati residenti in Italia sono 393mila, con un tasso di natalità del 6,7 per mille. Si tratta di quasi 7mila nascite in meno rispetto al 2021 (-1,7%), e ben 183mila in meno (-31,8%) rispetto al 2008, anno in cui il numero dei nati vivi registrò il più alto valore dall’inizio degli anni Duemila. Il dato emerge dal report Popolazione residente e dinamica demografica dell’Istat, secondo cui il calo di natalità è dovuto, oltre che alla continua diminuzione della fecondità, anche dal calo della popolazione femminile in età riproduttiva (dai 15 ai 49 anni).

Nel 2022 oltre 700mila decessi, il 40% legati a condizioni climatiche

Nel 2022 i decessi sono stati 715mila, 342mila dei quali (il 48%) hanno interessato gli uomini e 373mila (il 52%) le donne, per un tasso di mortalità complessivo pari al 12,1 per mille. Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di quasi 14mila unità (+2%), in linea con l’intrinseca tendenza all’aumento, sottostante il progressivo invecchiamento della popolazione. Il più alto numero di decessi si è avuto durante i mesi più rigidi, gennaio e dicembre, e nei mesi più caldi, luglio e agosto. In questi soli quattro mesi si sono rilevati 265mila decessi, quasi il 40% del totale, dovuti soprattutto alle condizioni climatiche avverse che hanno penalizzato, nella maggior parte dei casi, individui anziani e/o fragili dal punto di vista delle condizioni di salute.

Prosegue invecchiamento della popolazione

 A fine 2022 l’età media è pari a 46,4 anni per il totale della popolazione (47,8 anni per le donne 44,9 anni per gli uomini). Rispetto al 2021, quando l’età media era pari a 46,2 anni si consegue un ulteriore passo in avanti nel processo di invecchiamento della popolazione. L’invecchiamento della popolazione – nota l’Istat – è un processo che accomuna tutte le realtà del territorio pur in presenza di una certa variabilità. La Campania, con un’età media di 43,9 anni (era 43,6 nel 2021), continua a essere la Regione più “giovane” mentre la Liguria, con un’età media di 49,5 anni (era 49,4 nel 2021) si conferma quella più “anziana”.

La popolazione sotto la soglia dei 59 milioni

 Al 31 dicembre 2022 la popolazione in Italia conta 58.997.201 residenti. Rispetto al 2021 si registra una flessione pari a -32.932 individui, a sintesi di un calo significativo dovuto a una dinamica demografica ancora negativa pari a -179.416 persone e di un recupero censuario pari a +146.484 persone. La flessione della popolazione, sottolinea l’Istat, si mantiene contenuta grazie alla dinamica positiva della popolazione straniera. Gli stranieri censiti sono infatti 5.141.341 (+2,2% rispetto al 2021), con un’incidenza sulla popolazione residente dell’8,7%.

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