Passeggiate all’insegna del foliage

C’è anche Scanno tra i dieci splendidi borghi da visitare in autunno consigliati da Tgcom24.

In autunno, i borghi d’Italia si vestono di un fascino speciale. I colori accesi delle chiome degli alberi, la nebbiolina che comincia a formarsi nelle prime ore del mattino, la bellezza della natura che li circonda sono altrettanti elementi di richiamo che trasformano questi graziosi piccoli centri in luoghi di vera magia. Eccone dieci, da scegliere per le prossime passeggiate e gite fuori porta.

SCANNO, Abruzzo – Situato a circa 1000 m di quota nella bassa provincia dell’Aquila, il borgo sorge ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo in un contesto naturale di grande bellezza. A poca distanza si trova il lago omonimo, dalla curiosa forma a cuore, contornato da boschi di latifoglie che in autunno si vestono di splendidi colori.  Per ammirare la bellezza della natura in questi luoghi si può seguire uno dei numerosi sentieri escursionistici da percorrere a piedi o in mountain bike. 

PIENZA, Val d’Orcia – Piccolo centro in provincia di Siena, situato in Val d’Orcia, nel sud della Toscana, a pochi chilometri da Montalcino e da Montepulciano. Nel Rinascimento era considerata città ideale del Rinascimento, con la piazza al centro e le strade disposte ordinatamente secondo uno schema geometrico, in base a criteri di razionalità e funzionalità. Oggi Pienza è Patrimonio dell’Umanità Unesco, come pure la circostante Val d’Orcia, una delle zone d’Italia più fotografate al mondo.   

ALTOPIANO DEL RENON, Alto Adige – Situato in provincia di Bolzano, si trova a un’altitudine media variabile fra i 900 e i 1300 metri sul livello del mare ed è delimitato dal corso dei fiumi Isarco e Talvera. È ricco di boschi di latifoglie che in autunno assumono meravigliose sfumature; vi si possono ammirare anche le Piramidi di terra, curiose formazioni che derivano dall’erosione di depositi di origine glaciale.    

COLFOSCO, Bolzano – Colfosco è una frazione del comune italiano di Corvara in Badia, borgo più elevato dell’Alta Badia e importante centro turistico nel cuore delle Dolomiti, situato alle pendici del massiccio del Sella. D’estate è il punto di partenza di molte passeggiate e vie ferrate, mentre d’inverno è rinomata stazione sciistica, compresa nel circuito della Sellaronda.   

BAROLO, Piemonte – Conta meno di mille abitanti, ma è circondato dai vigneti in cui si produce uno dei vini più pregiati d’Italia. Il paese sorge su un piccolo altopiano a forma di sperone e circondato dai rilievi circostanti, disposti ad anfiteatro. È dominato da un imponente castello, oggi sede dell’Enoteca Regionale del Barolo.   

SAN GIULIO D’ORTA, Novara – Orta è situata a metà della sponda orientale del Lago omonimo, all’estremità di un promontorio collinare. Il nucleo principale dell’abitato sorge in riva al lago di fronte all’isola di San Giulio, ed è caratterizzato da viuzze strette e ripide che si intersecano con la via principale, parallela al lago. L’isoletta di San Giulio, parte anch’essa del territorio comunale, dista circa 400 metri dalla riva ed è dominata dall’edificio dell’ex seminario, costruito nel 1844 sulle rovine del castello, che oggi ospita il convento di monache benedettine di clausura. Sull’isola sorge anche la basilica di San Giulio, il più importante monumento romanico del novarese.     

RIOMAGGIORE, Cinque Terra, Liguria – Nella bella stagione è quasi impossibile visitare questi incantevoli borghi marinari, soffocati da un flusso incessante di turisti. In autunno la situazione è un po’ meno congestionata e la visita è più gradevole. Riomaggiore si raggiunge via terra, con il treno (è sconsigliabile usare l’auto privata), o via mare, con i battelli che effettuano il servizio turistico. Passeggiare tra le casette variopinte dei pescatori o sulla spiaggetta è un’esperienza da non perdere.   

BRISIGHELLA, Emilia-Romagna – È un piccolo pittoresco borgo medievale, dominato alle due estremità dalla Rocca e dalla Torre dell’Orologio e contornato da fortificazioni. Da non perdere: una passeggiata nella strada coperta o Via degli asini, qualche assaggio goloso delle eccellenze gastronomiche locali e un’escursione nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, tra calanchi spettacolari.  

MONTERIGGIONI, Toscana – Una posizione che domina le colline senesi e la Via Francigena, una spettacolare cinta di torri risalenti al ‘200, un tuffo a ritroso nel tempo che riporta il viaggiatore in pieno Medioevo: tutto questo è Monteriggioni, il borgo toscano celebrato da Dante nel trentunesimo canto dell’Inferno della Divina Commedia con le parole “Montereggion di torri si corona”: impossibile non innamorarsene.  

GANGI, Palermo – Situato ai piedi dell’Etna, il borgo fa parte della città metropolitana di Palermo. Il borgo è adagiato sulle pendici del monte Marrone e ha antiche origini: la sua fondazione risale al 1200 a.C., probabilmente a opera dei Cretesi. Il borgo è costituito da un insieme di case basse in pietra, separate da stretti vicoli paralleli che seguono la conformazione della montagna. A poca distanza, la splendida natura del Parco Naturale Regionale delle Madonie, con i suoi boschi di castagni, ciliegi, lecci, querce da sughero.
 

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