Gli “scannesi di ritorno” in piazza

Con le campane a tutto andare alle 18,00 per la messa della sera, ci si incontra solitamente in piazza. Non esiste orario, invece, per la maggior parte dei nostri ragazzi in giro tutta la notte fino alle prime ore del mattino: una bella colazione e via subito a letto. Non c’è tempo da perdere e il tempo passa così velocemente che, proprio in questo periodo di vacanze, diventa il tema principale di tutto il nostro discorrere. Ne è passata d’acqua sotto i ponti, vecchi e nuovi, e sotto quelli che per fortuna non sono ancora crollati, solo perché costruiti ad arte dai nostri antenati. Molti, tra cui numerosi turisti, si chiedono quale sia il segreto che accompagna la nostra gente nell’essere così longeva, da sfiorare in media gli 85/90 anni. Sarà l’attaccamento a certi valori come la famiglia e il lavoro, sarà l’aria che si respira, le lunghe passeggiate, il mangiare genuino, o forse anche merito di qualche ottimo bicchier di vino.

In piacevole compagnia, è un classico esternare le proprie impressioni: “sbaglio o ti sei ingrassato, hai messo su un po’ di pancetta, ma ti trovo bene, quando si riparte?” E di rimando: “ appena dopo le feste ci si rimette subito a dieta stretta…e tu come stai? Sei dimagrito parecchio, non è che non stai bene?”. E volete mettere i commenti sulle nostre signore? Ve ne riportiamo uno per tutti abbastanza lusinghiero, dato che non potevamo fare altrimenti: “è proprio vero…pur con qualche anno in più le ritroviamo sempre più belle, sembra che per loro il tempo si sia veramente fermato”. E si va avanti passando ai figli: “ma come si sono fatti grandi, che belli, sono cresciuti, quasi, quasi non li riconoscevo, a scuola tutto a posto…? Sembra ieri che correvano a perdifiato lungo la “ciambella”…manca poco che si sposino!” Le somiglianze, poi, sono come la ciliegina sulla torta: “guarda…è tutto il nonno paterno, gli ha staccato la testa…e te lo dico io che non c’indovino mai!” E sui nomi ne vogliamo parlare? Quanti di voi ricordano il nome dei tanti bambini che girano in piazza? E di chi sono i figli o i nipoti? Ciò, in effetti, è un bel rebus…meglio informarsi…prima di fare figuracce.

E la tiritera va e proseguirà per tutto il periodo natalizio fino alla Befana; saluti di qua e di là, guai a dimenticare qualcuno, e non fai in tempo a salutare tutti che devi risalutare per ripartire.

Buona fine d’anno e buon inizio a tutti!

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