E’ stato approvato, il 27 dicembre, durante la seduta della I commissione Bilancio del Consiglio regionale Abruzzo, l’emendamento, presentato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, alla legge n. 32 del 2021 sul contrasto allo spopolamento dei piccoli comuni montani.
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Nello specifico, il succitato emendamento introduce una maggiore semplificazione delle procedure ai fini dell’ottenimento dell’assegno di natalità e va, quindi, nella direzione di estendere il più possibile la platea dei potenziali beneficiari. Di pari passo, su impulso del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio – fautore della legge a sostegno dei comuni montani – e dell’assessore al Bilancio e alle Aree interne, Guido Liris, nel bilancio di previsione 2023/2025 – che il consiglio regionale si appresta ad approvare – FdI è riuscita ad ottenere un sensibile incremento delle risorse destinate a finanziare le misure previste dalla legge, ossia l’assegno di natalità e gli incentivi per chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale in un piccolo comune montano.
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Si prevede, infatti, uno stanziamento di 2.5 milioni per il 2023, 3.5 milioni per il 2024 e 4 milioni per il 2025. Il complesso di queste misure dimostra forte attenzione ed una marcata azione politico-istituzionale a favore della famiglia e della natalità nelle aree interne di tutto il territorio regionale.