“Come un pesce rosso”: storia di un medico diventato paziente

Nel contesto del bellissimo scenario della “piazza vecchia” (piazza S,Rocco) di Scanno, il 22 agosto, alla presenza dell’autore il Dottor Michelangelo Bartolo, responsabile del Servizio di telemedicina presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, introdotto da Silvia Mosca, ha presentato il suo ultimo libro che racconta la sua doppia esperienza con il Covid-19.

Un libro concreto, diretto, a tratti ironico e persino umoristico, scientificamente solido e simpaticamente autobiografico. Al centro di tutto, due protagonisti: un medico “pentito” diventato uno dei pionieri della Telemedicina italiana e un virus che ha messo in ginocchio tutto il mondo. Un virus che il medico “pentito” è stato chiamato a sconfiggere e che nel breve volgere di una settimana ha invece sparigliato tutte le carte in tavola, portando il dottore spedito in “prima linea” sul confine di una gran brutta avventura sanitaria.

Come un pesce rosso“, attraverso una narrazione brillante e incalzante, fa luce sulle tante contraddizioni di questi tempi di pandemia, smonta tante fake news che hanno invaso la rete e suggerisce molte indicazioni concrete: come organizzare la casa se c’è un familiare con il Covid-19, cosa è bene fare e cosa è meglio evitare, quali accortezze mantenere.

Il domani che tutti aspettiamo, il post-Covid, non dev’essere semplicemente il tornare come prima, ma un impegno a diventare migliori, scardinando alcuni vecchi modelli che hanno mostrato tutta loro inadeguatezza. In sanità come nella vita di tutti i giorni. Prefazione di Max Giusti.

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