Tradizionale pellegrinaggio in onore di San Gerardo

Il 10 e 11 agosto da Scanno e da Pettorano sul Gizio i devoti di San Gerardo Confessore compiono a piedi l’annuale pellegrinaggio diretto a Gallinaro, nel frusinate, ove è patrono. Giungono per venerare il Santo, nato in Alvernia (Francia) e morto nel 1102 a Gallinaro.

Si rafforza ogni anno il legame storico che unisce gli scannesi con San Gerardo. I Pellegrini partono a piedi da Scanno, attraversano le montagne che le separano da Gallinaro, Paese della Val di Comino, percorrendo a piedi circa 55 Km attraverso antichi sentieri.

La festa patronale di San Gerardo è antica e suggestiva, frequentata da numerosi pellegrini, turisti ed emigrati. Una specie di ossessione religiosa, di frenetica esasperazione, pervade il Santuario, quando alle 18, arrivano i pellegrini di Scanno, Pettorano sul Gizio e Minturno. La tradizione vuole che all’arrivo degli scannesi, il Santo inizi a operare miracoli. Un alone di mistero avvolge il loro pellegrinare… e per due ore diventano i padroni assoluti della chiesa patronale.

I pellegrini fanno ritorno a Scanno la sera dell’11 agosto recandosi, cantando, nella chiesa di Sant’Eustachio per poi riprendere la processione la mattina del giorno dopo.


Lascia un commento

error: Alert: Il contenuto è protetto!