Serve più informazione per la migliore programmazione turistica

Questo inizio 2023 segna per il turismo italiano un importante periodo di cambiamento per la ripresa degli arrivi degli stranieri e per la programmazione della politica in corso che definirà le strategie dal 2023 al 2027. I dati attuali dimostrano che i turisti stranieri hanno scelto l’Italia per le vacanze natalizie, e il segnale di ripartenza si sta registrando sempre più forte. Dall’altra parte, il Ministro competente rilascia dichiarazioni di buon auspicio per gli investimenti in formazione, completamento della riforma delle guide turistiche, incentivazione dei flussi turistici per i luoghi montani, i piccoli comuni, l’offerta professionale. Manca, però, un’ informazione chiara che aiuti a capire e a indirizzare gli sforzi del comparto turistico.

L’incertezza della situazione legata ai fondi PNRR e le scarse informazioni relative alle linee programmatiche del 2023-2027 creano sconcerto e poche motivazioni agli investimenti che questo settore richiede. La proposta è di utilizzare strategicamente gli eventi nazionali e territoriali integrandoli per la diffusione delle informazioni, la condivisione degli obiettivi e lo scambio di informazioni sulle progettualità nazionali e locali in corso.

Investire in eventi consentirebbe di generare socialità, orgoglio, inclusione e senso di appartenenza sia per i turisti che per gli altri utenti dei territori. Produrrebbe contemporaneamente ritorni economici e consentirebbe di dimostrare come fare economia turistica in modo sostenibile, cioè ottimizzando tutte le risorse, culturali, ambientali, economiche, sociali e territoriali. I risultati degli eventi sostenibili potrebbero essere misurati e le lezioni derivanti dalla pratica potrebbero essere impiegate per informare e programmare politiche sempre migliori.

Meritocrazia Italia

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