Imprenditoria femminile, 400 milioni di euro previsti dal Pnrr

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, punta a migliorare i livelli di occupazione delle donne agevolando la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi. E per farlo mette in campo, tra gli altri strumenti, uno stanziamento di 400 milioni di euro per potenziare fino al 2026 vecchi e nuovi incentivi. La cifra a disposizione sarà distribuita tra Fondo Impresa Donna, Nuove Imprese a Tasso Zero e Smart&Start. L’apertura dei termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione devono essere ancora definite dal MiSE con successivo provvedimento, con il quale saranno fornite anche le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi ammessi.

Fondo Impresa Donna

Dei 400 milioni di euro del Pnrr, 160 milioni saranno destinati al Fondo Impresa Donna, istituito dalla Legge di Bilancio 2021 e non ancora operativo, per cui è stata prevista una dotazione iniziale di 40 milioni di euro. Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione: incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili; incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili. Le agevolazioni sono concesse nei seguenti settori: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo. Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili è previsto un contributo a fondo perduto che va dal 50 all’80% delle spese ammissibili. Per gli incentivi destinati allo sviluppo e al consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato. Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.

Nuove Imprese a Tasso Zero

Alla Nuove Imprese a Tasso Zero sono riservati 100 milioni di euro. Tale misura si rivolge alle micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne. Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa. Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione prodotti agricoli, servizi alle imprese e alle persone, commercio e turismo. Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a tasso zero e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile. Anche per questa misura le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Smart&Start

Un’altra misura che beneficia dei fondi Pnrr è la cosiddetta Smart&Start, alla quale saranno destinati 100 milioni di euro. La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale e iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese. Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa riguardanti la produzione di beni e l’erogazione di servizi che abbiano un significativo contenuto tecnologico e innovativo ovvero lo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale e dell’intelligenza artificiale. Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. Le startup richiedenti possono beneficiare del finanziamento agevolato e dei servizi di tutoraggio. Soggetto gestore dell’intervento è Invitalia S.p.A.  La suddivisione dei fondi per l’imprenditoria femminile riguarda anche i territori. Il 40 per cento dei fondi previsti dal PNRR saranno destinati a progetti da realizzare nelle seguenti regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’investimento punta a sostenere 2.400 imprese femminili entro giugno 2026. Tutti dettagli sono contenuti nel testo integrale del Decreto MISE del 24 novembre 2021, pubblicato nella GU n. 26 del 1° febbraio 2022: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/02/01/22A00667/sg

Lascia un commento

error: Alert: Il contenuto è protetto!