…della serie “Quando a Collerotondo Berta filava”.
Nell’assemblea annuale congiunta e partecipata tra Società Seggiovia Scanno e Sci Club Scanno, tenuta in previsione della stagione invernale 1977-1978, fu discusso ed approvato all’unanimità il documento che si riporta di seguito. Esso fu redatto tenendo conto dei dati economici e finanziari storici, dei punti di forza e di debolezza di Collerotondo, della logistica del territorio, della ricettività, dell’analisi di fattibilità economica finanziaria complessiva e dello Studio di Massima redatto da Plattner nel 1976. Esso prevedeva interventi minimali ma commisurati alle potenzialità logistiche e di mobilità della zona.

In particolare occorre notare che nel Piano di Gestione annuale sono previsti contributi per 10.000.000,00 di lire per coprirne i costi di gestione, il 25% delle spese. Non erano previsti i costi dovuti all’adeguamento annuale degli impianti alle norme aggiornate quasi annualmente dalla motorizzazione e quelli di più a lungo termine per le revisioni generali previste dalle norme vigenti. Come si può facilmente intuire queste ed altre variabili hanno provocato le crisi economiche ricorrenti e la conseguente chiusura della stazione per lunghi periodi. Ad occhio e croce in 70 anni di vita, Collerotondo è stato chiuso per più di 30-35 anni.

Per far ripartire Collerotodo, a breve, occorre fare la revisione generale degli impianti acquisiti a vario titolo dal Comune, essendo passati 30 anni dalla loro installazione. Il costo di tale operazione potrebbe superare il milione e mezzo di euro. A proposito, è stato redatto un “Progetto di fattibilità Tecnico-Economica, PFTE”? Spero di si. O si procede sempre con gli stessi metodi approssimativi che hanno creato i danni che sono sotto gli occhi di tutti? “.

Riflettendo sulle ultime notizie da Roccaraso dove sono arrivati in un giorno 250 pullman, se arrivano a Scanno 10 o 15 pullman cosa succede? Meditate gente meditate” frase pronunciata da Renzo Arbore per promuovere una famosa birra.
Potevano essere ALTRI TEMPI MA SONO ATTUALI.
Giovanni Cetrone
PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SEGGIOVIA SCANNO SPA
Lavori ritenuti essenziali per poter avere gli impianti ad un livello discreto di funzionalità:
- Ammodernamento tecnico della Seggiovia come da DM 11/03/1972 nr. 1242 e prescrizioni della Motorizzazione di Pescara del 5/2/1977;
- Risoluzione della vertenza del gruppo elettronico della sciovia baby colpito da una scarica elettrica;
- Verifica, in alternativa, della possibilità di installare un cavo elettrico sotterraneo;
- Smantellamento delle sciovie “Monterotondo I”e II e realizzazione di un nuovo impianto sciovia rio;;
- Revisione dei tracciati delle piste già esistenti e risoluzione della vertenza relativa al battipista;
- Ammodernamento ed ampliamento del rifugio di proprietà della Società Seggiovia SpA.
REALIZZAZIONI FUTURE
- Costruzione di uno o più impianti SCIOVIARI per il Cupello;
- Collegamento dei due campetti (ndr Ciaccariello-Collerotondo) con impianto scioviario unico;
- Realizzazione di aree di divertimento e giochi per il periodo estivo;
- Studio della possibilità di sviluppo della valle del Garapale.