Festa patronale senza il rito dei serpari

Per il secondo anno consecutivo la Festa dei Serpari a Cocullo ha dovuto cedere il passo. Il primo maggio ha avuto luogo la sola celebrazione religiosa con una messa solenne in onore di San Domenico abate officiata dal vescovo Michele Fusco accompagnato da altri sacerdoti, presente anche il parroco di Scanno don Carmelo Rotolo. Per i fedeli è stata comunque una giornata molto sentita, la speranza è che, passata la pandemia, si possa tornare alla normalità con la tradizionale processione del Santo e le immancabili serpi. Il rito, particolarmente caro agli abitanti di Cocullo, è molto conosciuto anche all’estero.

Foto di Enzo Gentile

Lascia un commento

error: Alert: Il contenuto è protetto!